Architetto del Teglia

CASA CLIMA IN CLASSE “A”: Comune di CITERNA, provincia di Perugia

1. IL PROGETTO

La CasaClima è sinonimo di costruzioni edili ad alta efficienza energetica e tecniche costruttive di ambienti di vita ecologicamente sostenibili.
Tale classificazione di CasaClima viene riconosciuta dall’Agenzia CasaClima srl ad edifici abitativi che si contraddistinguono per una tecnica di costruzione ecologica e che utilizzano fonti energetiche rinnovabili.
L’Agenzia CasaClima srl che certifica la conformità dell’edificio alla Direttiva Tecnica riconosce tre categorie di CasaClima: CasaClima Oro, Casa-Clima A e CasaClima B.
La CasaClima A si identifica con una casa che ha un fabbisogno termico inferiore a 30 kWh/m² per anno, ovvero case da tre litri di gasolio o tre metri cubi di metano, definita appunto Casa da 3 litri.
La certificazione che viene rilasciata a fine lavori attesta l’efficienza energetica dell’involucro (fabbisogno energetico per riscaldamento); l’efficienza energetica complessiva (sistema involucro più impianti, con quantificazione delle emissioni di CO2 equivalenti); la sostenibilità ambientale dell’edificio stesso.
Il certificato emesso è quindi uno strumento essenziale che oltre ad informare sulla qualità energetica di un edificio (involucro e impianti), porta ad una maggiore “trasparenza” sul valore del bene immobiliare.
Insieme al certificato CasaClima viene consegnata una targhetta, che attesta in modo visibile la qualità energetica dell’edificio e rappresenta un evidente marchio di qualità.

Prime fasi di montaggio delle pareti"XLam" verticali portanti in pannelli BBS "a strati incrociati" in legno di abete "massiccio" a 3 strati incrociati tipo Binder BBs nello spessore di 100 mm e nella larghezza di 1,25 m.
Questi vengono saldamente ancorati alla maglia di fondazioni in cemento armato gettato in opera con solaio aereato e ventilato tramite ancoraggi angolari in acciaio e adeguate viterle.
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2. REQUISITI COSTRUTTIVI ESSENZIALI

La progettazione di un edificio CasaClima è basata su alcuni requisiti fondamentali riassumibili in: un orientamento ottimale dell’edificio; l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili; un isolamento di ottima qualità.
La CasaClima deve soddisfare i seguenti criteri:
  1. Il fabbisogno termico deve essere inferiore ai 50 kWh per metro quadro e per anno.
  2. Il riscaldamento deve essere garantito da fonti energetiche rinnovabili. In altri termini, l’impianto termico funziona senza combustibili fossili.
  3. Non vengono utilizzati materiali di costruzione dannosi per l’ambiente o per la salute.
  4. Almeno uno dei seguenti provvedimenti ecologici deve essere adottato:

3. CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE DELL’INVOLUCRO EDILIZIO

Struttura portante, copertura e tamponature costituita da componenti in legno massello e/o lamellare saldamente ancorata alla maglia di fondazioni in cemento armato gettato in opera.

PARETI VERTICALI PORTANTI

Pareti in pannelli BBS “a strati incrociati” in legno d’abete “massiccio” a 3 strati incrociati, piallati, nello spessore di 100 mm e nella larghezza di 1,25 m
Il fissaggio avverrà mezzo strisce realizzate con pannello a 3 strati nello spessore di 27mm come da particolare riportato sotto.

STRUTTURA PORTANTE SOLAIO IN PANNELLO DI LEGNO TIPO X-LAM

Fornitura e posa di solaio in pannelli strutturali tipo X-LAM a strati incrociati e incollati di tavole massicce di legno di conifera con superfici lisce e piane e prive di fughe su entrambi i lati, conforme all’omologazione generale dell’ispettorato all’edilizia Z-9.1-534 e al benestare tecnico europeo ETA.
Caratteristiche del pannello solaio: Spessore totale :203 mm; Numero strati : 5; Essenza lato esterno : abete; Sovraccarico utile permanente 3kn/mq; Sovraccarico utile accidentale 2kn/mq

STRUTTURA PORTANTE DELLA COPERTURA

La copertura dell’edificio è costituita da falde poste a diversi livelli. La parte anteriore è coperta da un’unica grande falda orientata a Sud/Ovest destinata a contenere l’impianto solare.
Tutta la copertura dell’edificio sarà costituita da tetto ventilato.
L’orditura principale in legno lamellare d’abete classe di resistenza GL24h secondo UNI EN 1194 (BS11/DIN 1052) con lamelle incollate da 40 mm.
L’orditura secondaria in legno lamellare costituita da puntoni e orditura secondaria per formazione di gronde di tipo esile da inserire nello spessore del pacchetto.
Tutti gli elementi lignei sono trattati con una mano data a pennello o a spruzzo di impregnante del tipo AMONN-HSLI® fungobattericida all’acqua nel colore scelto dalla D.L.
VEDI TAVOLA progetto esecutivo e sezioni strutturali (non disponibile) >

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4. MATERIALI DI ISOLAMENTO DELL’INVOLUCRO EDILIZIO

Per realizzare un idoneo grado di isolamento termico inteso sia come contenimento delle dispersioni termiche invernali che come protezione dal surriscaldamento estivo sono utilizzati isolanti che possiedano una densità specifica elevata, nonché alta capacità di accumulo del calore e bassa conduttività termica.
I tipi di materiali isolanti sono scelti tra quelli costituiti da materie prime rinnovabili i quali, oltre a garantire una migliore protezione dal surriscaldamento estivo rispetto a quelli di natura sintetica, sono qualificati come materiali eco-compatibili e non dannosi per la salute.

CAPPOTTO ESTERNO

Costituita da due pannelli rigidi in fibra di legno con spessore 10+6 cm e densità rispettivamente 160 kg/mc e 250 kg/mc posti in opera in modo continuo su tutta la parete. Lo strato esterno è del tipo “STEICO PROTECT” porta intonaco.
Il rispetto della marcatura CE per i prodotti da costruzione prevista dalla Direttiva 89/106/CEE recepita dal PR 21.04.93, n. 246 .

CONTROPARETI E CONTROSOFFITTI INTERNI

Ad orditura metallica e rivestimento realizzato con un doppio strato di lastre di gesso fibra.
Intercapedine di 50mm atta ad alloggiare impianti elettrici ed idraulici riempita con materassino in lana di roccia densità 60KG/MC.
Fornitura e posa in opera di rivestimento controsoffitti solai con una lastra di cartongesso spessore 12,5 mm.
Nei bagni sarà utilizzata una idrolastra più resistente all’umidità.

PACCHETTO DI COPERTURA VENTILATA

Costituito da perlinato di abete 1° qualità da 20 mm di spessore, larghezza 200 mm con incastro maschio e femmina sui lati ; guaina freno vapore del tipo KLOBER® Wallint T3; isolante in fibra di legno tipo STEICO Therm® sp.10 + 8 cm + STEICO Universal® sp.21 mm. da posarsi sulla superficie interna del tetto (solo su copertura isolata della casa); guaina sottotetto del tipo KLOBER® Permoforte SK; listelli per la realizzazione di una camera di ventilazione nello spessore di 4 x 6 cm da posarsi sopra all’isolante; listelli porta tegola nella sezione di 3 x 5 cm da posarsi ad una distanza pari al passo delle tegole.
Ganci di sicurezza in falda opportunamente disposti per la sicurezza in fase di manutenzione

5. CLIMATIZZAZIONE DELL’ORGANISMO EDILIZIO

La progettazione della climatizzazione di un edificio CasaClima è basata sull’utilizzo di fonti di energia rinnovabili escludendo in modo assoluto impianti alimentati con l’utilizzo di combustibili di origine fossile.
In questo caso si è realizzato un impianto integrato ad emissione zero per produzione di acs, riscaldamento e raffreddamento mediante l’uso di sistema a pompa di calore geotermica caldo-freddo.
Il sistema proposto si basa su circolazione forzata con pompa di calore geotermica per riscaldamento e raffrescamento composto dalle componenti le cui caratteristiche sono di seguito elencate

sistema fotovoltaico in grado di coprire il fabbisogno di energia elettrica del sistema stesso e collettore solare ad elevato rendimento con assorbitore selettivo; gruppo idraulico, completo di circolatore, valvola di sicurezza e regolatore di portata; accumulo di adeguata capienza per il riscaldamento e raffrescamento; regolatore differenziale; - vaso di espansione; miscelatore termostatico.
Il progetto architettonico prevede un’ampia falda di copertura dell’edificio orientata a Sud/Ovest nella quale si è installato mq. 120 circa di pannelli fotovoltaici e collettori solari per produrre ACS ed energia elettrica.
Tale superficie consente, di installare un generatore fotovoltaico in grado di generare una potenza di circa 10 Kwp, pari a 10.000 Kwp/anno.
Il progetto, ai sensi dell’art. 6 comma 2 del D.M. 19.02.2007, si qualifica come progetto di impianto solare con “totale integrazione architettonica”.

per riscaldamento e raffrescamento che sfrutta il calore circostante come fonte energetica.
L’energia viene ricavata dall’energia accumulata da aria, acqua e terra, e quindi rappresenta un modo efficiente per ottenere energia.
Per produrre il 100 per cento di energia è necessario solo il 25 per cento di energia motrice, poiché il restante 75 per cento viene ricavato dall’energia solare accumulato dalla natura.
Si prevede inoltre l’installazione di un impianto di riscaldamento a pavimento come solitamente abbinato alle pompe di calore, che funzionano a prescindere dalle condizioni meteorologiche.
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Ventilazione e Impianto geotermico
Una adeguata ventilazione degli ambienti è rappresentata dalla ventilazione controllata costantemente in funzione nell’arco della giornata.
L’aria prelevata dall’esterno, prima di essere immessa nell’edificio, viene inviata ad appositi filtri che provvedono alla sua preventiva depurazione.
Normalmente in una CasaClima la ventilazione controllata viene combinata con un impianto geotermico, il quale sfrutta il calore del terreno e migliora di conseguenza il bilancio energetico dell’edificio.
Il risparmio energetico annuo che ne deriva oscilla, a seconda della tipologia impiantistica, tra 0,5 e 1,5 kWh per metro quadrato di superficie riscaldata.
Il sistema realizzato è composto con la totalità da energie rinnovabili, semplice da mantenere; con assenza di pendolazione della temperatura dell’acqua calda; copertura solare sanitaria per quasi tutto il fabbisogno annuale; un miglior rendimento medio stagionale dell’impianto di climatizzazione; potenza della pompa geotermica pari al fabbisogno di riscaldamento; impianto caldo/freddo semplice utilizzando un’unica macchina ad elevatissima efficienza.

IL BLOWER-DOOR-TEST

La prova di tenuta viene effettuata tramite l'istallazione di un pannello posizionato sulla porta di ingresso dell'edificio dotato di un ventilatore che viene azionato per immettere e aspirare l'aria dall'esterno o dall'interno dell'edificio.
La forza del ventilatore viene regolata regolata in modo che tra pressione interna e pressione esterna ci sia una prestabilita differenza di pressione.
Al ventilatore sono collegati degli strumenti che misurano la differenza di pressione e l'intensità del flusso d'aria.
La velocità di rotazione del ventilatore è regolata in modo tale da generare una ben determinata differenza di pressione tra l'interno e l'esterno.
Di conseguenza si induce un flusso d'aria che compensa le "perdite" di differenza di pressione dovute alle infiltrazioni.
Il flusso d'aria misurato viene diviso per il volume dell'edificio.
Poichè a infiltrazioni d'aria corrispondono carichi termici che l'eventuale impianto di riscaldamento/condizionato deve compensare, il blower door test è fondamentale per valutare il comportamento termico-energetico degli edifici, specialmente se si vogliono raggiiungere elevate prestazioni, come quelle previste per casa passiva.
Il Blower Door Test si suddivise in tre fasi:
1° - nella fprima fase viene creata e mantenuta una depressione constante di 50 Pa(Pascal) o leggermente superiore.
2° - nella seconda fase viene creata una depressione crescente; si parte da valori pari a circa 10, 30 Pa e si prosegue a passi di 5, 10 Pa siano a raggiungere un valore finale di 60, 100 Pa.
Per ogni passo si registra e protocolla il flusso di volume d'aria.
3° - nella terza fase viene creata una sovrapressione (= depressione invertendo i lati) e le medesime misurazioni fatte nella fase 2 vengono ripetute.
Questo indica quanto valgono le rimanenti perdite (con una pressione di riferimento di 50 Pa).
L'esatta procedura di misurazione è regolata dalla norma UNI EN 13829.
VEDI TAVOLA prova Blower Door Test (non disponibile)>